6 aprile 2011

Il prossimo step sono 20 chili di tritolo

Sono due giorni che mi arrabatto per capire come diavolo si può chiudere la casetta qui accanto, che nel frattempo impera incontrastata in un salotto che non ce la fa più. È rosa, morbidosa, e apparentemente taaaaaaaanto innocua, ma in realtà è un personal trainer travestito da castello delle principesse.
L'ho comprata, l'ho montata come una normale tenda da campeggio, con un minimo di zelo in più rispetto a quando in campeggio ci andavo davvero, e non ho neanche conservato le istruzioni per riporla, tanto cosa vuoi che sia...
E lì è iniziato il dramma.
Perchè ha due strutture metalliche circolari di un metro di diametro, che secondo i perversi sadici malefici - io li odio -  costruttori dovrebbero ripiegarsi su se stesse, formando ciascuna delle due strutture strutture metalliche, tre cerchi concentrici.
Ma non accade niente di tutto questo.
Disperata torno al negozio e chiedo la fotocopia del libretto delle istruzioni.
La tizia impietosita me le regala originali acciocchè io possa capire meglio dalle foto. Questa cosa avrebbe già dovuto insospettirmi, nevvero?
Capire dalle foto, dicevamo: ma capire cosa?
Ci sono tre foto con le mani di una tizia dalla manicure discutibile che fa vedere come la devi ripiegare su se stessa, ma in realtà non funziona affatto, cioè tu sei lì che assumi tutte le posizioni dello yoga avanzato e pure un paio del kamasutra in solitaria, mentre senti di aver proprio bisogno del fastumgel perchè cominciano a farti male muscoli che non sapevi neanche di avere.
Ti spogli per un amplesso ancora più verosimile con la casetta, perchè stai sudando, e quella invece niente, se ne sta lì in tutto il suo roseo metroquadro di ingombro (roba che a Milano te la vendono per monolocale openspace), ti guarda sorniona e ancor più morbidosa e tu senti montare una frustrazione pari solo a quella che provi dopo una settimana di dieta che non hai perso neanche due etti (alzi la mano chi sa di cosa parlo).
Inutile dire che i bambini ridono come matti a vederti in difficoltà, eh...
In difficoltà e in mutande a quel punto.

Io non so come procedere.
Le soluzioni sono le seguenti:
* la appendo al muro come quadro tondo, che la tridimensionalità dell'arte è comunque una gran cosa
* la metto sul balcone, ma poi Rosa&Olindo del piano di sotto me la considerano una veranda e e me la conteggiano come millesimi
* la faccio brillare.


La terza che ho detto.
E mi sa proprio di sì.

7 commenti:

  1. Ti capisco benissimo. Nella Sua Ford c'è un parasole che si ripiega solo con una mossa tipo Houdini: da biscotto gigante gli fai assumere la forma del simbolo di infinito, poi diventa un piccolo cerchio. Manco in "Star trek" c'è una roba così. Naturalmente Lei ci riesce benissimo ma io non imparerò mai. Figuriamoci la tua trappola rosa.

    La consolazione è che Lei non riesce a rimettere a posto il telone per coprire l'auto, quindi sta tutto aperto nel baule, occupando il 90% dello spazio - immagina che bello andare a fare la spesa e tenere i sacchetti sulle gambe.

    Comunque nel dubbio io non provo neanche a sistemarlo.

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  2. Grazie, Speaker, mi fai sentire tanto meno sola. e anche meno s0la.

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  3. prova a tenere fermo il cerchio della base mentre ruoti il cerchio del tetto, quella di "cars" di mio nipote si chiude così, magari è uguale...

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  4. Lucia, io ci ho fatto il girotondo, il triplocarpiato e il missionario con 'sta casetta.. niente da fare!
    la brillo, sicuro.

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  5. Ok, lo devo fare.
    Passo per rompicoglioni (cosa che peraltro sono, tutto sommato...) ma lo devo fare: innoqua NO.
    (E' brillato, poi, tutto 'sto tripudio di ingegneristico e sadico rosa?)
    :)

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  6. Oh-my-god! com'è potuto accadere?!? non a me! che imbarazzo, ma sai dormo male e mangio peggio, dai mi perdoni almeno tu, visto che io mi fustigherò per l'eternità?
    TU DEVI FARLO e non passi da rompicoglioni ma da preziosissima correttrice di bozze. Mandami l'Iban via mail, avrai la mia gratitudine eterna. Amen.

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  7. E comunque, per chi fosse interessato alla cosa, alla fine l'ho chiusa. Non da manuale ma l'ho chiusa. Sta nell'armadio, e abbiamo inventato il gioco "prendi al volo la casetta (chiusa male) quando apri l'anta". è il gioco dell'estate 2011, io ve lo dico.

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