17 maggio 2011

Il regalo giusto

Sul treno nel sedile dietro al mio c'è un ventenne che parla dei regali che farà alla sua ragazza per il suo compleanno e per il loro anniversario che cade poco più avanti. A parte il dubbio gusto dei regali scelti, parliamone, non si può non notare il fluorilegio di vocali strascicate e tutto uno slogare di polsi e un'inclinazione del collo palesemente gay.
Ho la tentazione di saltar su e dirgli che il regalo più grande che può fare alla sua ragazza, prima che lei inizi a fantasticare di altari e abiti bianchi, è il suo sincerissimo outing.
Lo farei per lei, ovvio.
Ma poi mi trattengo.
Mettiamo in conto che tra un paio d'anni, lui sarà a ballare al Gasoline e lei sarà una donna traumatizzata in più che finirà a rimpolpare le fila de "gli uomini sono tutti stronzi" ed è un peccato, e sarà anche un po' colpa mia.
E oltretutto avrà anche dei ricordi veramente pessimi dei suoi regali di compleanno.

5 commenti:

  1. No ma magari mandale una mail anonima... o fotgrafa lui e facebookkalo!! 'Nsomma fai qualcosa !

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  2. Lo vedi che noi donne ci capiamo?! ma ti immagini il trauma? perchè è sicuro, eh, fidati...

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  3. Eh. Ma più che il trauma di lei, io mi preoccupo per il trauma cranico di lui se lei se n'accorge.

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  4. finirà a rimpolpare le fila de "gli uomini sono tutti stronzi"

    Mmm più che altro penserà di rientrare nella categoria "Ma che ho, la calamita per le sfighe???"

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  5. eh ma io mi chiedo come possa non essersene ancora accorta... checonfusionesaràperchètiamismo.
    bello eh?! (come conio "ismi" io, nessuno mai)

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