28 ottobre 2011

I sogni son desideri ("in conto terzi" edition)

"Stanotte ho sognato che te la spassavi con James Franco per una notte intera. Perchè il mio idiota di un subconscio abbia dato a te la parte e non a me, è tutto da capire. Comunque ringraziami, va'..." (laStelladellaSenna, via mail).

Ecco, in realtà la mia notte l'ho passata tra l'incudine e il martello. Complice la Sua ennesima trasferta, e Lee che sa dove colpire dicendo "mi manca papino e se stiamo tutti nel lettone mi manca meno" (ma certo), l'assetto notturno di casa Zeta per questa settimana prevede una stanza, quella con il letto grande, dannatamente affollata.
Io sto in mezzo tra Lee che scalcia e Roo che mi si arrampica alla ricerca del lobo del mio orecchio.
Ecco, per dire, James Franco non era con me, e se c'era io ero talmente incazzata che devo avercelo mandato.

Ma spero che la mia amica continui a sognarlo.
Sai mai che i suoi sogni si avverino.
I miei di certo non lo fanno, altrimenti io vivrei in qualche foresta di sequoie con il mio vampiro di riferimento.
Sì, sempre lui.
Ma ora ci immagino genitori, quindi vedete, sto crescendo.

Buon weekend.
Io parto.
E poi torno, anche.
Credo.

2 commenti:

  1. Anch'io quando sono da sola faccio una fatica boia a dormire. Non ho ancora bimbi ma quella parte del letto vuoto mi rende inquieta.
    E pensare che quando vivevo da sola non sopportavo dormire con qualcuno.
    Come cambia la vita...

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