31 gennaio 2011

Da rivedere al rallenty con la musica di momenti di gloria

Apri gli occhi, alzati, prepara biberon Roo, senza biscotti?, "siii, coi biccotti", bevi caffè, lavati, lavalo, vestiti, cambia pannolino, prova febbre, lava naso, chiama pediatra, pulisci pavimento dove Roo ha vomitato latte "coi biccotti", rilavalo, ricambialo, cambiati il vestito sbavato, abbraccia Lee, coccola di risveglio, prepara colazione Lee, truccati, prepara zainetto asilo, svuota lavastoviglie, riempi lavatrice, telefona a Lui (che non risponde), ordina a Lee di vestirsi, non lo fa, vestila, ricambia pannolino a Roo (maestro nel tempismo dell'evacuazione), ordina a Lee di lavarsi, non lo fa, chiudila in bagno, pettinati, e poi cappotti, sciarpe, cappelli, guanti, i fazzolettini, le chiavi di casa, il cellulare, Lui telefona, che tempismo, sei sulla porta, riattacchi, "schiaccio io dentro l'ascensore", "no, chiaccio io", litigano, li sgridi e li separi, scendi, dimenticato zainetto, risali, apri, prendi zainetto e ricominci tutto da capo "schiaccio io" "no, io", scendi, legali al seggiolino, sali in macchina, riserva! e ti pareva, vai a fare benzina, porta Lee all'asilo e torna a casa con Roo.
È andata ora in onda "la prima mezz'ora del mio lunedì mattina".
Multitasking è dire poco.

2 commenti:

  1. wao.
    Ora comprendo perchè sono le divinità femmine ad essere rappresentate con più braccia O.o"

    Da uomo credo che alla fine di tutta la mezz'ora sarei uscito con un pannolino in testa, un figlio nello zaino e l'altro intorno al collo come sciarpa.

    Complimenti O_O"

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  2. @MrPink: grazie, ma ti garantisco che il mio risultato non è stato poi così diverso, borse in testa, figlio a sciarpa e l'aria rilassata di una federa post-centrifuga...
    Insomma lo zen della deaKalì è ancora lontano...

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