22 maggio 2011

Cronistoria musicale di un distacco

Lasciamo i bimbi come detto e ripartiamo soli. Tempo di fare cento metri e io attacco già con la mia frignatina. Una cosa discreta, sommessa, che non mancherei di definire elegante.

Ma poi l'autoradio attacca con questa: come mi rimesta le budella Tiziano Ferro in questo periodo, io non me lo so spiegare. Ma comunque.
Mi si rompono gli argini e il mio pianto elegante va a farsi benedire. Ho 5 anni e non mi comprano la bambola che pattina. Ho N anni e Andrea mi ha lasciato, ne ho N+1 e poi N+2 e nomemaschile mi ha lasciato, ne ho 23 e credo di non aver passato economia politica.

Il fatto è che io non piango mai, a casa.
Credo che miei bimbi siano certi di due cose, che la mamma sia un'eccellente ballerina e che non piange mai. Per dire, le convinzioni.
E quindi una volta, una, che sono libera di farlo non è che sto lì tanto a contestualizzare e ad andarci giù per il sottile. E già che frigno ci butto dentro tutto, la lontananza dei bimbi, il tempo che passa, l'ultimo libro che mi ha tirato un pugno nello stomaco, il momentaneo sbilanciamento tra ricordi e progetti a favore dei primi, e perchè non sono un gatto, e mi manca la zia di Roma, e perchè ho smesso di suonare il piano?, e la distanza di alcune persone e una serie di altre cose dai contorni confusi, macheccentra, io non mi tengo più.

In un modo piuttosto teatrale e autocompiaciuto su questa credo di aver toccato il fondo delle mie riserve idriche.

- Credi di smettere intorno a Parma o continui fino a Piacenza?
- (sfigurata, tiro su col naso) Fino a Piacenzaaaaaa...
- È sindrome premestruale, vero?
- Nonnò.

Un po' alla volta mi calmo. Arrivano messaggi di amiche, telefonate di persone che chiedono un'ora in questa settimana children free. E tutto prende un colore diverso.

A Fidenza attacca questa, proprio mentre ricevo il messaggio di Sara che mi chiede se io mi sia mai realmente ripresa dalla chiusura del Rolling Stone (i sms da e per le mie amiche, un giorno ne parliamo). Bè, no, ovviamente, perchè qualcuno si è ripreso? Organizziamo al volo un aperitivo per lunedì, evvai.

A Melegnano c'è questa, poi questa e questa, con le relative madeleines di risate.
E allora mi dico che, dai, andrà tutto bene, andrà tutto bene, andrà tutto bene.

- Hai trovato l'interruttore?
- Mpf. Tu non capisci, non sei sensibile come me.
- Mm... Certo.

Ho la settimana piena di affetti e parole.
Domani è lunedì e io non vedo l'ora.

3 commenti:

  1. buona settimana, quindi!!!

    Marta

    RispondiElimina
  2. Ciao Marta! Grazie mille! Musica a palla, amiche, silenzio quando serve, divano rosso, libri, e la casa che resta miracolosamente in ordine. Posso resistere, sì sì!

    RispondiElimina
  3. Siamo tutti un poco Lara(sentimenti,
    riflessioni),ma come le descrivi tu le situazioni,la simpatia e capacità di sintesi fa di te il nostro cult.ciao Bruno

    RispondiElimina