12 giugno 2011

Tra tutti gli altri li ho riconosciuti

Ci sono convinzioni che non si capisce bene da dove nascano. Lui è convinto, ma convinto davvero, che a me non piacciano i fiori. Forse si tratta solo del classico ragionamento tipicamente maschile, col senso pratico stampato anche sulle tshirt, di chi pensa che non abbia senso regalare qualcosa che dopo una settimana muore.

- Cosa portiamo per il pranzo da S.?
- Fiori e vino, che vanno su tutto.
- Vedi, è così semplice con gli altri. Peccato che a te non piacciano, i fiori.
- @#?"%&?!?

Uso personalistico del mio blog, del resto è mio, sicchè...
Mi piacciono i fiori.
Non tutti, eh, tanti mi fanno impressione, sono così "naturali"... E non di tutti i colori.
Quindi segna.
No gigli, no lilium, no iris, no qualsiasi fiore più grande di una pesca (metodo scientifico, eh).

Quindi:
Tulipani gialli.
Rose bianche.
Margherite, del loro colore originale.
Narcisi.

Ma soprattutto, peonie.
Peonie come se piovesse, bianche o rosse.
Hanno la forma che avrebbero i diari se fossero fiori.
Sono perfette.

4 commenti:

  1. anche per me le peonie sono perfettissime, ma Lara ti devo correggere su una cosa...sono molto più grandi di una pesca ;-)
    diciamo che è l'eccezzione che conferma il metodo scientifico?!?

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  2. @ Yle no, dai... Quelle che dico io non sono più grandi di un'albicocca (sempre metodo scientifico, eh), e stanno tutte belle chiuse tipo sfere di petali, sono meravigliose... Quelle tutte aperte grandi più di una pesca (dovremmo brevettarlo questo metodo di misurazione dei fiori, non trovi?) mi piacciono meno, ecco.

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  3. Questa me la devi argomentare un filino meglio, Stella.. e comunque sai bene che io sono diversamente cuspide..

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