8 settembre 2011

Le cose che fino a 3 anni fa mi sembravano impossibili

Che, in fondo, me lo dicevano tutti: "è una fase". Ma quando ci sei dentro, e si tratta della tua vita, quella fase sembra eterna. E pensi, contro ogni logica, che non ne verrai mai fuori. E invece.

Never more pannolini, e tutto ciò che comportano. Da cambiare non solo a casa, ma in ogni posto e situazione possibile e immaginabile.
Dormire una notte intera, senza millemila risvegli e relativi umore-colorito-occhiaie-simpatia che questa cosa, protratta nel lungo periodo, si porta dietro.
Tempo per truccarsi. EH? O che so, fare una doccia senza affacciarsi ogni dieci secondi per rassicurare uno dei mini-me, che no, non sto annegando, che quella non è una cabina per il teletrasporto e che non verrò inghiottita dal coccodrillo che vive nelle fogne.
Tempo per fare sport. Perchè la domanda "Ah, perchè non basta la vita quotidiana?" ha una sola risposta:  no, non basta, perchè sei in casa per 15 ore al giorno e il tuo migliore amico è il frigorifero in cui la Danette alla vaniglia è la regina incontrastata della tua alimentazione in un'alternanza malsana e goduriosissima con il Concertino all'amarena. O con gli avanzi di pappine color tristezza e sapor depressione.
La farmacia non è più il sommo luogo di socializzazione. Nè di spesa.
Cucinare una cena sola per quattro persone.
Ritrovare la cucina, dopo cena, al netto di quegli intempestivi starnuti sulle stelline che non (da cui derivava dover tornare in doccia, come sopra).
Riuscire ad uscire di casa con un abbigliamento pulito, senza la sbavatura last-minute derivante dall'ultimo saluto sul pianerottolo. O l'adesivo di hellokitti sulla chiappa.
Non dover più girare per la città con un passeggino che sembra la versione ridotta del Circo Togni.
Andare al supermercato senza avere fagottini imbottiti di dieci chili infilati come baguette sotto l'ascella da sommarsi ai sacchetti della spesa, ma molto mooolto più rumorosi (e spesso decisamente più puzzolenti).
Poter girare in macchina senza le Tagliatelle di Nonna Pina ma con i Black Eyed Peas o i Muse, che è un bel miglioramento soprattutto per il mio sistema nervoso.
Vedere gli amici e riuscire a parlarci anche per cinque minuti di fila (sì, certo, ad un volume da concerto rock, ma comunque).
Programmare viaggi e vacanze senza difficoltà, e con il bagagliaio dell'auto che improvvisamente è sufficiente per tutto.

Insomma, bisogna tenere duro. È solo una fase, e poi passa.  Davvero.
E dopo è molto divertente.

2 commenti:

  1. In crisi eh. Fai venire una voglia di riprodursi...

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  2. Non hai capito. In crisi per niente! Ora ci si diverte! E parecchio anche..

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